Il saggio verte sulla riflessione teorica di Mario Ballocco attorno alla pittura nei suoi aspetti applicativi e al suo ruolo nella società e nella comunicazione visiva: posizioni maturate progressivamente, nell'artista, a partire dall'inizio degli anni Cinquanta, e sviluppate via via fino agli anni Ottanta, anche attraverso il lavoro sul tema della "cromatologia" e della percezione visiva. Il saggio esamina tali assunti, ne rintraccia le origini e ne analizza le caratteristiche, e ripercorre l'evoluzione della teoria artistica di Ballocco nell'arco cronologico suddetto.
La pittura come scienza a sfondo sociale: la logica visiva di Mario Ballocco
BOLPAGNI, PAOLO
2008-01-01
Abstract
Il saggio verte sulla riflessione teorica di Mario Ballocco attorno alla pittura nei suoi aspetti applicativi e al suo ruolo nella società e nella comunicazione visiva: posizioni maturate progressivamente, nell'artista, a partire dall'inizio degli anni Cinquanta, e sviluppate via via fino agli anni Ottanta, anche attraverso il lavoro sul tema della "cromatologia" e della percezione visiva. Il saggio esamina tali assunti, ne rintraccia le origini e ne analizza le caratteristiche, e ripercorre l'evoluzione della teoria artistica di Ballocco nell'arco cronologico suddetto.File in questo prodotto:
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