Il volume costituisce il catalogo della terza e ultima mostra del ciclo "Rinascimento" (tenutosi nel Museo di Santa Giulia a Brescia), ideato da Paolo Bolpagni per la valorizzazione e lo studio di opere della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (poste a confronto con capolavori provenienti da grandi musei italiani e internazionali), e co-curato insieme con Elena Lucchesi Ragni. In questo terzo "episodio" di "Rinascimento", protagonisti sono i frammenti superstiti della prima opera documentata di Raffaello, ossia la cosiddetta "Pala Baronci" (e quindi il "Busto d'angelo" della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il "Busto d'angelo con cartiglio" del Louvre, il "Padre eterno" e la "Vergine Maria" del Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli), accostati al disegno preparatorio della pala, proveniente dal Palais des Beaux Arts di Lille, e a una copia parziale settecentesca della pala, opera di Ermenegildo Costantini conservata nella Pinacoteca Comunale di Città di Castello. Il volume contiene, tra gli altri, un saggio firmato da Giovanni Luca Delogu e da Vittoria Garibaldi, tra le massime esperte di Raffaello e di Perugino.
Rinascimento. Raffaello. Opera prima
BOLPAGNI, PAOLO;
2015-01-01
Abstract
Il volume costituisce il catalogo della terza e ultima mostra del ciclo "Rinascimento" (tenutosi nel Museo di Santa Giulia a Brescia), ideato da Paolo Bolpagni per la valorizzazione e lo studio di opere della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (poste a confronto con capolavori provenienti da grandi musei italiani e internazionali), e co-curato insieme con Elena Lucchesi Ragni. In questo terzo "episodio" di "Rinascimento", protagonisti sono i frammenti superstiti della prima opera documentata di Raffaello, ossia la cosiddetta "Pala Baronci" (e quindi il "Busto d'angelo" della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il "Busto d'angelo con cartiglio" del Louvre, il "Padre eterno" e la "Vergine Maria" del Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli), accostati al disegno preparatorio della pala, proveniente dal Palais des Beaux Arts di Lille, e a una copia parziale settecentesca della pala, opera di Ermenegildo Costantini conservata nella Pinacoteca Comunale di Città di Castello. Il volume contiene, tra gli altri, un saggio firmato da Giovanni Luca Delogu e da Vittoria Garibaldi, tra le massime esperte di Raffaello e di Perugino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.