I fenomeni erosivi sul territorio italiano sono molto diffusi. Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse tecniche di protezione del suolo e di rinaturalizzazione. Fra queste emerge un’innovativa tecnologia naturale che impiega esclusivamente piante erbacee perenni a radicazione profonda e consente di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione. Tale tecnologia appare promettente anche nei riguardi dei fenomeni di instabilità superficiale dei versanti: l’inerbimento con radici profonde può indurre effetti meccanici ed idraulici sulle condizioni di equilibrio del versante tali da incrementare tipicamente la resistenza a taglio del terreno. Gli effetti meccanici dell’impianto di radici sono attribuibili ai processi di interazione radice/terreno; gli effetti di natura idraulica derivano dal meccanismo secondo cui l’inerbimento può ridurre significativamente il contenuto d’acqua ed il grado di saturazione del terreno. La ricerca si pone come obiettivo finale la valutazione quantitativa di tali effetti, mediante la loro modellazione ed implementazione in un algoritmo di calcolo.
La protezione superficiale dei pendii con tecniche di inerbimento
CATTONI, ELISABETTA
2011-01-01
Abstract
I fenomeni erosivi sul territorio italiano sono molto diffusi. Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse tecniche di protezione del suolo e di rinaturalizzazione. Fra queste emerge un’innovativa tecnologia naturale che impiega esclusivamente piante erbacee perenni a radicazione profonda e consente di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione. Tale tecnologia appare promettente anche nei riguardi dei fenomeni di instabilità superficiale dei versanti: l’inerbimento con radici profonde può indurre effetti meccanici ed idraulici sulle condizioni di equilibrio del versante tali da incrementare tipicamente la resistenza a taglio del terreno. Gli effetti meccanici dell’impianto di radici sono attribuibili ai processi di interazione radice/terreno; gli effetti di natura idraulica derivano dal meccanismo secondo cui l’inerbimento può ridurre significativamente il contenuto d’acqua ed il grado di saturazione del terreno. La ricerca si pone come obiettivo finale la valutazione quantitativa di tali effetti, mediante la loro modellazione ed implementazione in un algoritmo di calcolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.