L’usura che avviene tra due superfici in scorrimento reciproco viene classificata generalmente in due categorie: usura abrasiva, dovuta alla presenza di particelle dure interposte tra i due corpi in movimento relativo, e usura di scorrimento (o adesiva) che consiste nell’asportazione o perdita di materiale da parte di una delle due superfici in movimento (tipicamente quella avente minore durezza superficiale). In questo lavoro vengono mostrati sia l’apparato sperimentale, progettato ad hoc, per lo studio dei fenomeni di attrito ed usura adesiva, sia la successiva elaborazione analitica dei dati sperimentali. Lo studio affrontato ha riguardato in particolare l’attrito e l’usura in condizione di non lubrificazione tra la lega Cu-Be e due leghe del ferro e dell’alluminio; la campagna di test è stata realizzata con il suddetto apparato montato su una macchina pneumatica. I dati sperimentali sono stati utilizzati in un processo di “fitting” per ricavare, partendo dal modello di Achard, delle relazioni analitiche più accurate.
Analisi sperimentale del comportamento ad usura adesiva e ad attrito della lega Cu-Be
MANCINI, EDOARDO;Chiappini, G.;
2014-01-01
Abstract
L’usura che avviene tra due superfici in scorrimento reciproco viene classificata generalmente in due categorie: usura abrasiva, dovuta alla presenza di particelle dure interposte tra i due corpi in movimento relativo, e usura di scorrimento (o adesiva) che consiste nell’asportazione o perdita di materiale da parte di una delle due superfici in movimento (tipicamente quella avente minore durezza superficiale). In questo lavoro vengono mostrati sia l’apparato sperimentale, progettato ad hoc, per lo studio dei fenomeni di attrito ed usura adesiva, sia la successiva elaborazione analitica dei dati sperimentali. Lo studio affrontato ha riguardato in particolare l’attrito e l’usura in condizione di non lubrificazione tra la lega Cu-Be e due leghe del ferro e dell’alluminio; la campagna di test è stata realizzata con il suddetto apparato montato su una macchina pneumatica. I dati sperimentali sono stati utilizzati in un processo di “fitting” per ricavare, partendo dal modello di Achard, delle relazioni analitiche più accurate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.