I cambiamenti del mercato del lavoro hanno investito profondamente aziende e lavoratori tanto da rendere la ricerca del lavoro difficoltosa ed ambigua per una serie di fattori: la molteplicità di soggetti che offrono servizi di intermediazione al lavoro, le repentine modificazioni dei settori economici, lavorativi, professionali, dissociazione tra percorsi formativi e profili richiesti dalle aziende, offerte di lavoro fake e meccanismi di rimbalzo degli annunci che saturano i portali di lavoro. Per rendere meno severa la distanza tra mondo del lavoro e candidati, le agenzie per il lavoro, i centri per l'impiego e gli altri soggetti di intermediazione cercano di implementare i servizi da fornire agli utenti attraverso metodologie sempre più innovative, esperienziali, e sempre più informali. Dal punto di vista applicativo, tra le metodologie più utilizzate, sta riscuotendo un enorme interesse lo sviluppo di giochi per l'orientamento. Il gioco è un potente strumento di apprendimento, in grado di creare un cambiamento reale e valore per la persona; inoltre, è in grado, più di altre tecniche, di modificare comportamenti, pratiche e visioni dell'individuo, rendendo pratici e riscontrabili i concetti. Il gioco rappresenta una potente metafora che nelle attività di orientamento al lavoro e, più generale, in quelle aziendali, è in grado di essere proficuamente utilizzato per potenziare i processi di formazione, pianificazione della carriera, modifica delle mansioni, selezione e reclutamento. Per l'aggiornamento professionale dell'operatore di orientamento, risulta di fondamentale importanza, quindi, conoscere i giochi disponibili sul mercato e quelli prodotti dai differenti competitors per un loro proficuo utilizzo, che sia anche in grado di implementare le attività classiche di ricerca attiva del lavoro, soprattutto attraverso gli strumenti di ricerca online. Il contributo proporrà riferimenti teorici salienti, strumenti pratici e buone pratiche.
Servizi innovativi per la ricerca del lavoro: giochi per l'orientamento professionale
BARATTUCCI, MASSIMILIANO;CAFAGNA, DARIO;BOSETTO, DANIELA
2015-01-01
Abstract
I cambiamenti del mercato del lavoro hanno investito profondamente aziende e lavoratori tanto da rendere la ricerca del lavoro difficoltosa ed ambigua per una serie di fattori: la molteplicità di soggetti che offrono servizi di intermediazione al lavoro, le repentine modificazioni dei settori economici, lavorativi, professionali, dissociazione tra percorsi formativi e profili richiesti dalle aziende, offerte di lavoro fake e meccanismi di rimbalzo degli annunci che saturano i portali di lavoro. Per rendere meno severa la distanza tra mondo del lavoro e candidati, le agenzie per il lavoro, i centri per l'impiego e gli altri soggetti di intermediazione cercano di implementare i servizi da fornire agli utenti attraverso metodologie sempre più innovative, esperienziali, e sempre più informali. Dal punto di vista applicativo, tra le metodologie più utilizzate, sta riscuotendo un enorme interesse lo sviluppo di giochi per l'orientamento. Il gioco è un potente strumento di apprendimento, in grado di creare un cambiamento reale e valore per la persona; inoltre, è in grado, più di altre tecniche, di modificare comportamenti, pratiche e visioni dell'individuo, rendendo pratici e riscontrabili i concetti. Il gioco rappresenta una potente metafora che nelle attività di orientamento al lavoro e, più generale, in quelle aziendali, è in grado di essere proficuamente utilizzato per potenziare i processi di formazione, pianificazione della carriera, modifica delle mansioni, selezione e reclutamento. Per l'aggiornamento professionale dell'operatore di orientamento, risulta di fondamentale importanza, quindi, conoscere i giochi disponibili sul mercato e quelli prodotti dai differenti competitors per un loro proficuo utilizzo, che sia anche in grado di implementare le attività classiche di ricerca attiva del lavoro, soprattutto attraverso gli strumenti di ricerca online. Il contributo proporrà riferimenti teorici salienti, strumenti pratici e buone pratiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.