La conoscenza della formabilità di una lamiera è importante per la buona riuscita dei processi di deformazione plastica a cui tale lamiera dovrà essere sottoposta. Gli studi presenti in letteratura si riferiscono a processi condotti in condizioni di velocità di deformazione quasi-statiche; i processi reali, invece, avvengono ad alte velocità, che non sono quelle quasi-statiche. Nonostante ciò, pochi studi sono disponibili in letteratura sulla formabilità di lamiere alle alte velocità di deformazione. Questo in generale è dovuto alla difficoltà di eseguire i test a tali velocità. Il presente lavoro si propone di studiare l'effetto dell’elevata velocità di deformazione sulla formabilità di lamiere in lega di alluminio AA6082, dello spessore di 1 mm. A tale scopo è stata progettata un’attrezzatura, basata sul test Nakazima, per la realizzazione di test dinamici mediante la barra di Hopkinson a trazione-compressione diretta. I risultati ottenuti in termini di deformazione sono stati confrontati con quelli forniti dalle prove quasi-statiche condotte su una macchina di prova universale con la medesima attrezzatura.
FORMABILITÀ DI LAMIERE IN LEGA DI ALLUMINIO MEDIANTE PROVE NAKAZIMA ESEGUITE AD ALTA VELOCITÀ DI DEFORMAZIONE
MANCINI, EDOARDO;SIMONCINI, MICHELA;Chiappini, G.;
2016-01-01
Abstract
La conoscenza della formabilità di una lamiera è importante per la buona riuscita dei processi di deformazione plastica a cui tale lamiera dovrà essere sottoposta. Gli studi presenti in letteratura si riferiscono a processi condotti in condizioni di velocità di deformazione quasi-statiche; i processi reali, invece, avvengono ad alte velocità, che non sono quelle quasi-statiche. Nonostante ciò, pochi studi sono disponibili in letteratura sulla formabilità di lamiere alle alte velocità di deformazione. Questo in generale è dovuto alla difficoltà di eseguire i test a tali velocità. Il presente lavoro si propone di studiare l'effetto dell’elevata velocità di deformazione sulla formabilità di lamiere in lega di alluminio AA6082, dello spessore di 1 mm. A tale scopo è stata progettata un’attrezzatura, basata sul test Nakazima, per la realizzazione di test dinamici mediante la barra di Hopkinson a trazione-compressione diretta. I risultati ottenuti in termini di deformazione sono stati confrontati con quelli forniti dalle prove quasi-statiche condotte su una macchina di prova universale con la medesima attrezzatura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.