Le politiche di welfare adottate in Italia dopo la crisi iniziata nel 2008 hanno spesso privilegiato misure emergenziali o erogazioni monetarie, trascurando la costruzione di programmi e interventi sociali più complessi ma più capaci di interpretare i problemi del territorio e di declinare le risposte più adeguate alle sue caratteristiche. In molte amministrazioni locali, in particolare, si è disinvestito dai luoghi e dagli strumenti di programmazione partecipata, come i Piani di Zona, nei quali valorizzare il patrimonio di conoscenze e di relazioni di chi sta “in basso”, cioè i soggetti della cittadinanza e del terzo settore. Con questo volume si intende riportare l’attenzione su questo tema e sulla sua attualità, a partire dall’analisi di quanto avvenuto nelle esperienze di programmazione sociale del territorio milanese.
Costruire il welfare dal basso. Il coinvolgimento del terzo settore nelle politiche locali.
Emanuele Maria Polizzi
2018-01-01
Abstract
Le politiche di welfare adottate in Italia dopo la crisi iniziata nel 2008 hanno spesso privilegiato misure emergenziali o erogazioni monetarie, trascurando la costruzione di programmi e interventi sociali più complessi ma più capaci di interpretare i problemi del territorio e di declinare le risposte più adeguate alle sue caratteristiche. In molte amministrazioni locali, in particolare, si è disinvestito dai luoghi e dagli strumenti di programmazione partecipata, come i Piani di Zona, nei quali valorizzare il patrimonio di conoscenze e di relazioni di chi sta “in basso”, cioè i soggetti della cittadinanza e del terzo settore. Con questo volume si intende riportare l’attenzione su questo tema e sulla sua attualità, a partire dall’analisi di quanto avvenuto nelle esperienze di programmazione sociale del territorio milanese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.