Il cambiamento introdotto con la Legge n. 107/2015 relativo all’obbligo di integrare il percorso formativo degli studenti di scuola superiore con la cosiddetta Alternanza Scuola Lavoro (ASL), chiama a riflettere sui modelli didattici (Fabbri, Melacarne & Allodola, 2015; Sedioli & Gentili, 2016; Guetta, 2017; Fedeli & Tino, 2018) e sulle pratiche valutative da mettere in atto in questo nuovo contesto (Domenici, 2009a; Galliani, Bonazza & Ubaldo, 2011; Torre, 2016). È importante, dunque, avviare una riflessione sugli strumenti, sui criteri e sulle possibili azioni di monitoraggio finalizzate a restituire alle scuole e agli studenti una valutazione attendibile. Il contributo presenta gli esiti di una ricerca esplorativa condotta in un percorso ASL avviato nel Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre dal titolo: “Valutare, selezionare e introdurre e-book di qualità in contesti educativi per promuovere competenze linguistiche e digitali”. Il percorso ha coinvolto 51 studenti provenienti da 7 scuole di indirizzo differente. L’obiettivo è stato quello di verificare in che modo è possibile individuare gli indicatori di riferimento e introdurre nei percorsi ASL strumenti valutativi coerenti con tali indicatori e in grado di rilevare le conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli studenti. In particolare, sono stati utilizzati questionari, griglie di osservazione e prove semistrutturate, oltre a strumenti in grado di favorire la capacità riflessiva e autovalutativa dello studente (Comoglio, 2002; Domenici, 2009b). Gli esiti della ricerca confermano l’importanza di avvalersi di diverse tipologie di dati e di triangolare i risultati per garantire una valutazione di qualità. Una tale valutazione, affinché sia efficace, dovrebbe prevedere una maggiore sinergia tra i diversi attori coinvolti per assicurare continuità tra i due contesti: quello scolastico e quello lavorativo (Gentili, 2016).
Pratiche valutative e azioni di monitoraggio nei percorsi di alternanza scuola-lavoro
Arianna Giuliani
;
2019-01-01
Abstract
Il cambiamento introdotto con la Legge n. 107/2015 relativo all’obbligo di integrare il percorso formativo degli studenti di scuola superiore con la cosiddetta Alternanza Scuola Lavoro (ASL), chiama a riflettere sui modelli didattici (Fabbri, Melacarne & Allodola, 2015; Sedioli & Gentili, 2016; Guetta, 2017; Fedeli & Tino, 2018) e sulle pratiche valutative da mettere in atto in questo nuovo contesto (Domenici, 2009a; Galliani, Bonazza & Ubaldo, 2011; Torre, 2016). È importante, dunque, avviare una riflessione sugli strumenti, sui criteri e sulle possibili azioni di monitoraggio finalizzate a restituire alle scuole e agli studenti una valutazione attendibile. Il contributo presenta gli esiti di una ricerca esplorativa condotta in un percorso ASL avviato nel Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre dal titolo: “Valutare, selezionare e introdurre e-book di qualità in contesti educativi per promuovere competenze linguistiche e digitali”. Il percorso ha coinvolto 51 studenti provenienti da 7 scuole di indirizzo differente. L’obiettivo è stato quello di verificare in che modo è possibile individuare gli indicatori di riferimento e introdurre nei percorsi ASL strumenti valutativi coerenti con tali indicatori e in grado di rilevare le conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli studenti. In particolare, sono stati utilizzati questionari, griglie di osservazione e prove semistrutturate, oltre a strumenti in grado di favorire la capacità riflessiva e autovalutativa dello studente (Comoglio, 2002; Domenici, 2009b). Gli esiti della ricerca confermano l’importanza di avvalersi di diverse tipologie di dati e di triangolare i risultati per garantire una valutazione di qualità. Una tale valutazione, affinché sia efficace, dovrebbe prevedere una maggiore sinergia tra i diversi attori coinvolti per assicurare continuità tra i due contesti: quello scolastico e quello lavorativo (Gentili, 2016).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.