Lo studio monografico muove dalla constatazione di un fenomeno in evidente espansione: il rischio concreto che la circolazione dei propri dati personali - resa sempre più massiccia ed invasiva dallo sviluppo delle nuove tecnologie (in particolare, i dispositivi elettronici più recenti quali Internet of things, chatbot, ecc.) - possa risolversi in un’opera di erosione delle prerogative della persona. In questo contesto, il lavoro ha ad oggetto il problema del rapporto tra la disciplina in materia di privacy e il danno non patrimoniale, con specifico riferimento alla tutela della persona nella prospettiva risarcitoria. Si potrà verificare come in tale ambito la responsabilità civile e, in particolare, il danno non patrimoniale, sono chiamati a realizzare una funzione sanzionatoria e deterrente, con la finalità di offrire una tutela concreta ed efficace alla persona. Saranno, infine, analizzate quelle che appaiono essere le nuove possibili aree di applicazione della responsabilità civile nell'ambito della tutela dei dati personali, in un scenario altamente informatizzato e pervasivo (ad es. nel caso di diffamazione on line, di responsabilità dell'internet service provider, di domain name grabbing o cybersquatting, di phishing e, nelle recenti applicazioni informatiche, quali chatbot e internet of things).
La protezione dei dati personali e il danno non patrimoniale. Studio sulla tutela della persona nella prospettiva risarcitoria
Ramaccioni
2017-01-01
Abstract
Lo studio monografico muove dalla constatazione di un fenomeno in evidente espansione: il rischio concreto che la circolazione dei propri dati personali - resa sempre più massiccia ed invasiva dallo sviluppo delle nuove tecnologie (in particolare, i dispositivi elettronici più recenti quali Internet of things, chatbot, ecc.) - possa risolversi in un’opera di erosione delle prerogative della persona. In questo contesto, il lavoro ha ad oggetto il problema del rapporto tra la disciplina in materia di privacy e il danno non patrimoniale, con specifico riferimento alla tutela della persona nella prospettiva risarcitoria. Si potrà verificare come in tale ambito la responsabilità civile e, in particolare, il danno non patrimoniale, sono chiamati a realizzare una funzione sanzionatoria e deterrente, con la finalità di offrire una tutela concreta ed efficace alla persona. Saranno, infine, analizzate quelle che appaiono essere le nuove possibili aree di applicazione della responsabilità civile nell'ambito della tutela dei dati personali, in un scenario altamente informatizzato e pervasivo (ad es. nel caso di diffamazione on line, di responsabilità dell'internet service provider, di domain name grabbing o cybersquatting, di phishing e, nelle recenti applicazioni informatiche, quali chatbot e internet of things).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.