Il volume analizza il peculiare e costante interesse di Alessandro Schiavi (1872 - 1965), esponente socialista riformista, giornalista, studioso di scienze sociali, amministratore e senatore, per i temi urbanistici, della politica abitativa e dell'edilizia popolare, ricostruendo le fasi salienti del suo intervento nella politica urbana a livello locale e nazionale: come responsabile dell'Ufficio del Lavoro della Società Umanitaria dapprima e come assessore al lavoro e all'edilizia nelle giunte milanesi Caldara e Filippetti, poi come Direttore dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Milano fino al 1924, quindi come Presidente dell'omonimo istituto forlivese e fondatore dell'associazione Nazionale degli Istituti Autonomi Case Popolari infine sui banchi del Senato dal 1953. La presente ricerca è corredata da un'appendice documentaria che pubblica una cospicua raccolta dei suoi scritti più significativi in ambito urbanistico e abitativo.
Alessandro Schiavi. La casa e la città
BIANCIARDI, SILVIA
2005-01-01
Abstract
Il volume analizza il peculiare e costante interesse di Alessandro Schiavi (1872 - 1965), esponente socialista riformista, giornalista, studioso di scienze sociali, amministratore e senatore, per i temi urbanistici, della politica abitativa e dell'edilizia popolare, ricostruendo le fasi salienti del suo intervento nella politica urbana a livello locale e nazionale: come responsabile dell'Ufficio del Lavoro della Società Umanitaria dapprima e come assessore al lavoro e all'edilizia nelle giunte milanesi Caldara e Filippetti, poi come Direttore dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Milano fino al 1924, quindi come Presidente dell'omonimo istituto forlivese e fondatore dell'associazione Nazionale degli Istituti Autonomi Case Popolari infine sui banchi del Senato dal 1953. La presente ricerca è corredata da un'appendice documentaria che pubblica una cospicua raccolta dei suoi scritti più significativi in ambito urbanistico e abitativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.