Amos Edallo (Castelleone 1908 - Crema 1965) fu una figura poliedrica: scultore, architetto, urbanista, docente universitario, poeta. Di umili origini, con sacrificio e caparbietà divenne uno dei nomi più promettenti della scultura italiana degli anni Trenta. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, fu uno dei principali artefici della ricostruzione di Milano dopo la Seconda guerra mondiale, in qualità di responsabile della Divisione urbanistica del Comune, per la redazione e l'attuazione del Piano regolatore generale, che entrò in vigore nel 1953. Accanto all'attività di urbanista, sviluppata anche attraverso l'insegnamento al Politecnico, Edallo coltivò l'amore per il restauro, che lo vide protagonista in particolare a Crema, sua città adottiva, dove riportò ad antico splendore il Duomo e diede vita al Museo civico, pensato come museo del territorio. Cantò nel dialetto castelleonese la sua terra d'origine.
Umanesimo urbanistico : l'architetto Amos Edallo tra Milano e la Bassa padana
E. Edallo
2017-01-01
Abstract
Amos Edallo (Castelleone 1908 - Crema 1965) fu una figura poliedrica: scultore, architetto, urbanista, docente universitario, poeta. Di umili origini, con sacrificio e caparbietà divenne uno dei nomi più promettenti della scultura italiana degli anni Trenta. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, fu uno dei principali artefici della ricostruzione di Milano dopo la Seconda guerra mondiale, in qualità di responsabile della Divisione urbanistica del Comune, per la redazione e l'attuazione del Piano regolatore generale, che entrò in vigore nel 1953. Accanto all'attività di urbanista, sviluppata anche attraverso l'insegnamento al Politecnico, Edallo coltivò l'amore per il restauro, che lo vide protagonista in particolare a Crema, sua città adottiva, dove riportò ad antico splendore il Duomo e diede vita al Museo civico, pensato come museo del territorio. Cantò nel dialetto castelleonese la sua terra d'origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.