Negli ultimi anni è emersa con forza la necessità di adottare modalità efficaci per fare didattica della Shoah e della deportazione. L’esplosione dei social e le insidie del web hanno portato, molto spesso, a un utilizzo pubblico della storia distorto e fuorviante, rappresentando un pericolo per la società e, soprattutto, per gli insegnanti, che si trovano a dover affrontare tentativi di banalizzazione, riduzionismo e negazionismo sempre più alla portata di tutti. Di fronte a ciò, il primo antidoto è la corretta formazione storica, attraverso un necessario e costante aggiornamento storiografico. Storia e memoria sono i cardini teorici di questo approccio didattico, ma sempre più pressante è la richiesta di esempi concreti a cui far riferimento. Proprio per questo motivo, accanto alla teoria, il volume propone alcune rilevanti esperienze didattiche, riferite a bambini, giovani e adulti.
Insegnare l'indicibile : Didattica della Shoah e della deportazione
Edallo, Emanuele
2021-01-01
Abstract
Negli ultimi anni è emersa con forza la necessità di adottare modalità efficaci per fare didattica della Shoah e della deportazione. L’esplosione dei social e le insidie del web hanno portato, molto spesso, a un utilizzo pubblico della storia distorto e fuorviante, rappresentando un pericolo per la società e, soprattutto, per gli insegnanti, che si trovano a dover affrontare tentativi di banalizzazione, riduzionismo e negazionismo sempre più alla portata di tutti. Di fronte a ciò, il primo antidoto è la corretta formazione storica, attraverso un necessario e costante aggiornamento storiografico. Storia e memoria sono i cardini teorici di questo approccio didattico, ma sempre più pressante è la richiesta di esempi concreti a cui far riferimento. Proprio per questo motivo, accanto alla teoria, il volume propone alcune rilevanti esperienze didattiche, riferite a bambini, giovani e adulti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.