Complessità e analisi sociologica in Edgar Morin

Gli sviluppi delle scienze della physis, delle scienze evolutive, delle scienze cognitive, delle scienze sociali, del pensiero sistemico e dell'epistemologia sperimentale nel corso del Novecento hanno delineato un itinerario che, attraverso le incrinature della presunta necessità dei confini "cartesiani" della scienza, hanno definito l'orizzonte della complessità producendo un mutamento dello statuto epistemologico delle scienze. Questo lavoro analizza gli sviluppi metodologici delle scienze sociali in relazione a un tale quadro epistemologico mutato. In particolare, indaga la proposta metodologica di Edgar Morin, che supera lo schema logico tradizionale analisi-sintesi, la disgiunzione fra entità separate e chiuse, la riduzione a un elemento semplice, per riconoscere le proprietà d'interazione dinamica tra gli elementi di un insieme. Alla luce del metodo della complessità la struttura-organizzazione sociale va analizzata come sistema dinamico complesso con criteri, procedure e strategie di ricerca peculiari.