Al v. 270 delle Vespe Filocleone è definito φιλῳδός, per la passione per il canto che lo caratterizza oltre a quella per i tribunali. Individuato ben presto come appassionato di Frinico, a seconda delle situazioni Filocleone canta ora riecheggiando motivi ritmici, registro e temi tragici, ora modulando le proprie parole sui metri della tradizione alta, popolare, simposiale o innodica, ora rivelando competenza e prontezza in precisi scolii simposiali. Mostra, inoltre, padronanza delle variazioni metriche e dei passaggi tra strutture diverse. La musica e il canto accompagnano Filocleone durante tutta la commedia: anche dopo la ‘trasformazione’ delle sue abitudini, da ubriaco attinge al repertorio tradizionale del κῶμος ed esibisce ‘spavalderia’ anche in ambito musicale, servendosi di aneddoti su poeti lirici e sfidando giovani concorrenti nella danza. Nel contributo si analizzano i metri lirici affidati a Filocleone nel corso della commedia, rintracciando forme e modelli che rivelino concretamente la sua esperienza e la sua preparazione musicale e, al contempo, la cura di Aristofane nella ‘costruzione musicale’ del personaggio.

La competenza musicale di un φιλῳδός: i metri lirici di Filocleone

DI VIRGILIO
2020-01-01

Abstract

Al v. 270 delle Vespe Filocleone è definito φιλῳδός, per la passione per il canto che lo caratterizza oltre a quella per i tribunali. Individuato ben presto come appassionato di Frinico, a seconda delle situazioni Filocleone canta ora riecheggiando motivi ritmici, registro e temi tragici, ora modulando le proprie parole sui metri della tradizione alta, popolare, simposiale o innodica, ora rivelando competenza e prontezza in precisi scolii simposiali. Mostra, inoltre, padronanza delle variazioni metriche e dei passaggi tra strutture diverse. La musica e il canto accompagnano Filocleone durante tutta la commedia: anche dopo la ‘trasformazione’ delle sue abitudini, da ubriaco attinge al repertorio tradizionale del κῶμος ed esibisce ‘spavalderia’ anche in ambito musicale, servendosi di aneddoti su poeti lirici e sfidando giovani concorrenti nella danza. Nel contributo si analizzano i metri lirici affidati a Filocleone nel corso della commedia, rintracciando forme e modelli che rivelino concretamente la sua esperienza e la sua preparazione musicale e, al contempo, la cura di Aristofane nella ‘costruzione musicale’ del personaggio.
2020
978-88-3315-235-6
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