Sulla base della nostra esperienza di ricerca, diventa sempre più evidente che non è più possibile strutturare l'analisi attorno a paradigmi che si rivelano inefficaci quando vengono messi alla prova dalla realtà. Ripensare metodi e approcci non è solo un compito della ricerca, ma anche un imperativo etico di fronte alle trasformazioni radicali che stanno plasmando il nostro tempo. L'idea è che le crisi etiche, politiche, economiche e climatiche che stiamo attualmente vivendo non sono semplicemente momenti di transizione, ma portano con sé la posta in gioco del futuro. In quest'ottica, abbiamo scelto di riflettere su alcune immagini – "reti, nodi e assemblaggi" – concetti forse abusati, ma il cui potenziale euristico rimane poco esplorato. Non si tratta solo di delinearne i confini – la maglia della rete, le intersezioni dei nodi conflittuali e non conflittuali – ma anche di indagare i vuoti che essi delineano. L'attenzione si sposta dall'autonomia e dalla dispersione all' (inter)dipendenza e al (ri)assemblaggio: dalle dimensioni sociali, economiche, storiche e giuridiche alle pratiche linguistiche, dalle relazioni interculturali alle esperienze spaziali, dalla diffusione delle informazioni alle strutture algoritmiche, dall'architettura neuronale della mente alle forme ibride assunte dalle città e dai collettivi. Questo volume raccoglie i contributi presentati durante una giornata di studio interdipartimentale, concepita dalla necessità di ripensare gli strumenti e i paradigmi di ricerca di fronte alle profonde trasformazioni odierne. In un contesto segnato da crisi etiche, politiche, economiche e climatiche, le categorie analitiche tradizionali spesso non riescono a cogliere la complessità della realtà. I contributi qui raccolti esplorano il potenziale delle immagini di reti, nodi e assemblaggi come chiavi per comprendere le dinamiche di interdipendenza, conflitto e riorganizzazione in molteplici ambiti del sapere. Dalla linguistica alla sociologia, dalla filosofia alla storiografia, dalla trasformazione urbana alle relazioni internazionali, gli autori esaminano come sono strutturate le connessioni, il significato delle lacune e delle rotture e le pratiche di ricomposizione e innovazione metodologica. Questo volume si propone quindi come uno spazio di dialogo aperto tra discipline e approcci, con l'obiettivo di costruire nuovi percorsi di ricerca e riflessione collettiva.
Reti, nodi, assemblaggi. Ripensare metodi e saperi nella crisi del presente
Eleonora Guadagno
;
2025-01-01
Abstract
Sulla base della nostra esperienza di ricerca, diventa sempre più evidente che non è più possibile strutturare l'analisi attorno a paradigmi che si rivelano inefficaci quando vengono messi alla prova dalla realtà. Ripensare metodi e approcci non è solo un compito della ricerca, ma anche un imperativo etico di fronte alle trasformazioni radicali che stanno plasmando il nostro tempo. L'idea è che le crisi etiche, politiche, economiche e climatiche che stiamo attualmente vivendo non sono semplicemente momenti di transizione, ma portano con sé la posta in gioco del futuro. In quest'ottica, abbiamo scelto di riflettere su alcune immagini – "reti, nodi e assemblaggi" – concetti forse abusati, ma il cui potenziale euristico rimane poco esplorato. Non si tratta solo di delinearne i confini – la maglia della rete, le intersezioni dei nodi conflittuali e non conflittuali – ma anche di indagare i vuoti che essi delineano. L'attenzione si sposta dall'autonomia e dalla dispersione all' (inter)dipendenza e al (ri)assemblaggio: dalle dimensioni sociali, economiche, storiche e giuridiche alle pratiche linguistiche, dalle relazioni interculturali alle esperienze spaziali, dalla diffusione delle informazioni alle strutture algoritmiche, dall'architettura neuronale della mente alle forme ibride assunte dalle città e dai collettivi. Questo volume raccoglie i contributi presentati durante una giornata di studio interdipartimentale, concepita dalla necessità di ripensare gli strumenti e i paradigmi di ricerca di fronte alle profonde trasformazioni odierne. In un contesto segnato da crisi etiche, politiche, economiche e climatiche, le categorie analitiche tradizionali spesso non riescono a cogliere la complessità della realtà. I contributi qui raccolti esplorano il potenziale delle immagini di reti, nodi e assemblaggi come chiavi per comprendere le dinamiche di interdipendenza, conflitto e riorganizzazione in molteplici ambiti del sapere. Dalla linguistica alla sociologia, dalla filosofia alla storiografia, dalla trasformazione urbana alle relazioni internazionali, gli autori esaminano come sono strutturate le connessioni, il significato delle lacune e delle rotture e le pratiche di ricomposizione e innovazione metodologica. Questo volume si propone quindi come uno spazio di dialogo aperto tra discipline e approcci, con l'obiettivo di costruire nuovi percorsi di ricerca e riflessione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


