La realtà ospedaliera è crocevia di vite e di vita, per l’intreccio di persone che la abitano: per professione, per bisogno, per servizio. E’ impasto di attese e fatiche, dolore e necessità, domande urgenti, desideri di guarigione. E’ un luogo in cui la dignità della persona umana viene messa in gioco, in cui le relazioni personali, familiari e con il mondo esterno vengono frammentate in modo innaturale, in cui la relazione con se stessi va presidiata, curata, soste-nuta. Questo percorso di ricerca dottorale affronta, in questo contesto di fragilità e vulnerabilità, il tema dei diritti del bambino e dell’adolescente ricoverato in ospedale, in un’ottica comparatistica, mettendo a confronto l’ordinamento giuridico svizzero con quello italiano, e facendone emergere possibili sovrap-posizioni e differenze. La riflessione prende avvio dall’analisi dei fondamenti filosofici e antropolo-gici su cui il tema dei minori in ospedale si innesta, per poi soffermarsi sulla nozione di persona che connota la riflessione giuridicaitaliana e svizzera, e verificare l’importanza della relazione dentro al contesto ospedaliero, per creare quella compliance necessaria anche in funzione della manifestazione del consenso al trattamento medico da parte del paziente. La riflessione, poi, tocca la visione d’infanzia, in senso diacronico e osservando la realtà attuale, addentrandosi poi in un confronto fra le capacità riconosciute al minore e l’istituto dell’autorità/responsabilità genitoriale nei due ordinamenti analizza-ti. La terza parte di questo lavoro entra nello specifico dei diritti dei minori os-pedalizzati, approfondendo il tema dell’autonomia decisionale del minore di fronte al trattamento medico che gli viene proposto, anche qui in ottica comparatistica.
I diritti e l'autonomia decisionale del minore in ospedale
CROCETTA C
2014-01-01
Abstract
La realtà ospedaliera è crocevia di vite e di vita, per l’intreccio di persone che la abitano: per professione, per bisogno, per servizio. E’ impasto di attese e fatiche, dolore e necessità, domande urgenti, desideri di guarigione. E’ un luogo in cui la dignità della persona umana viene messa in gioco, in cui le relazioni personali, familiari e con il mondo esterno vengono frammentate in modo innaturale, in cui la relazione con se stessi va presidiata, curata, soste-nuta. Questo percorso di ricerca dottorale affronta, in questo contesto di fragilità e vulnerabilità, il tema dei diritti del bambino e dell’adolescente ricoverato in ospedale, in un’ottica comparatistica, mettendo a confronto l’ordinamento giuridico svizzero con quello italiano, e facendone emergere possibili sovrap-posizioni e differenze. La riflessione prende avvio dall’analisi dei fondamenti filosofici e antropolo-gici su cui il tema dei minori in ospedale si innesta, per poi soffermarsi sulla nozione di persona che connota la riflessione giuridicaitaliana e svizzera, e verificare l’importanza della relazione dentro al contesto ospedaliero, per creare quella compliance necessaria anche in funzione della manifestazione del consenso al trattamento medico da parte del paziente. La riflessione, poi, tocca la visione d’infanzia, in senso diacronico e osservando la realtà attuale, addentrandosi poi in un confronto fra le capacità riconosciute al minore e l’istituto dell’autorità/responsabilità genitoriale nei due ordinamenti analizza-ti. La terza parte di questo lavoro entra nello specifico dei diritti dei minori os-pedalizzati, approfondendo il tema dell’autonomia decisionale del minore di fronte al trattamento medico che gli viene proposto, anche qui in ottica comparatistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


