L’ospedale è un luogo in cui la dignità e la vulnerabilità umana emergono in modo evidente, in particolare se la persona ricoverata è minore d’età, in quanto le fragilità si sommano, intrecciando quella del minore e dei suoi familiari e ponendola di fronte all’umanità dei professionisti della salute. In questo contesto, risulta di forte attualità il tema dei diritti che possono essere riconosciuti al minore ricoverato, connesso a quello dei suoi bisogni esistenziali a partire da un intreccio fra le riflessioni dottrinali e la letteratura di ambito antropologico, medico e psicologico. Ogni malato, prima di essere un caso clinico, è una persona, a cui va ricordato che la malattia non è tutto, che esiste ancora una ‘parte sana’ da non dimenticare. Tutto questo evidenzia la necessità di un diritto vivente, ma anche vitale, impegnato, attento all’umano.
Un'iniezione di diritti. Bisogni e diritti del minore in ospedale
CROCETTA C
2015-01-01
Abstract
L’ospedale è un luogo in cui la dignità e la vulnerabilità umana emergono in modo evidente, in particolare se la persona ricoverata è minore d’età, in quanto le fragilità si sommano, intrecciando quella del minore e dei suoi familiari e ponendola di fronte all’umanità dei professionisti della salute. In questo contesto, risulta di forte attualità il tema dei diritti che possono essere riconosciuti al minore ricoverato, connesso a quello dei suoi bisogni esistenziali a partire da un intreccio fra le riflessioni dottrinali e la letteratura di ambito antropologico, medico e psicologico. Ogni malato, prima di essere un caso clinico, è una persona, a cui va ricordato che la malattia non è tutto, che esiste ancora una ‘parte sana’ da non dimenticare. Tutto questo evidenzia la necessità di un diritto vivente, ma anche vitale, impegnato, attento all’umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


