In questo articolo l’autore ha messo in evidenza le possibili cause per la asimmetrica recezione e valutazione del significato scientifico e del valore politico dell’opera dei fratelli Max e Alfred Weber. Partendo dalla diversità delle loro parabole vitali, l’autore ha ricostruito la costellazione familiare e religiosa in cui i due fratelli sono cresciuti, mostrando come nelle loro posizioni e decisioni politiche potevano convergere quasi in tutto, mentre nella loro concezione scientifica essi divergevano sempre di più fino ad arrivare a due diverse concezioni della sociologia della cultura. Comune a entrambi rimase solo la visione tragica dell’esistenza. Fra loro vi fu inoltre anche una rivalità personale perché amarono la stessa donna: Else von Richthofen.
Max (1864-1920) e Alfred (1868-1858) Weber e la fondazione della sociologia della cultura
SGRO', GIOVANNI
2005-01-01
Abstract
In questo articolo l’autore ha messo in evidenza le possibili cause per la asimmetrica recezione e valutazione del significato scientifico e del valore politico dell’opera dei fratelli Max e Alfred Weber. Partendo dalla diversità delle loro parabole vitali, l’autore ha ricostruito la costellazione familiare e religiosa in cui i due fratelli sono cresciuti, mostrando come nelle loro posizioni e decisioni politiche potevano convergere quasi in tutto, mentre nella loro concezione scientifica essi divergevano sempre di più fino ad arrivare a due diverse concezioni della sociologia della cultura. Comune a entrambi rimase solo la visione tragica dell’esistenza. Fra loro vi fu inoltre anche una rivalità personale perché amarono la stessa donna: Else von Richthofen.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.