Il lavoro si è proposto di approfondire il tema del federalismo demaniale nei termini previsti dai provvedimenti normativi degli ultimi anni e, in particolare, dal d.lgs. 28 maggio 2010, n. 85, vagliandone in particolare l’applicabilità ai beni culturali, cui deve essere assicurata una particolare tutela e valorizzazione, facendo particolare riferimento al dibattito sui pericoli di una loro dispersione. Prodromica a tale valutazione è stata l’analisi dell’iter di attribuzione dei beni, l’approfondimento delle conseguenze del loro trasferimento, nonché lo studio della procedura per l’alienazione dei beni trasferiti. Si è verificata poi l’applicabilità di siffatta normativa ai beni culturali indagando quali effetti potrebbe avere il federalismo demaniale sul patrimonio culturale. A tale scopo è stata dedicata particolare attenzione al Protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali e l’Agenzia del demanio, onde comprendere se esso sia sufficiente ed adeguato a garantire la tutela dei beni culturali o se, al contrario, residuino profili problematici e, in tal caso, quali prospettive si aprano per il futuro.

Il federalismo demaniale e i suoi effetti sul patrimonio culturale

SESSA, VALENTINA MARIA
2011-01-01

Abstract

Il lavoro si è proposto di approfondire il tema del federalismo demaniale nei termini previsti dai provvedimenti normativi degli ultimi anni e, in particolare, dal d.lgs. 28 maggio 2010, n. 85, vagliandone in particolare l’applicabilità ai beni culturali, cui deve essere assicurata una particolare tutela e valorizzazione, facendo particolare riferimento al dibattito sui pericoli di una loro dispersione. Prodromica a tale valutazione è stata l’analisi dell’iter di attribuzione dei beni, l’approfondimento delle conseguenze del loro trasferimento, nonché lo studio della procedura per l’alienazione dei beni trasferiti. Si è verificata poi l’applicabilità di siffatta normativa ai beni culturali indagando quali effetti potrebbe avere il federalismo demaniale sul patrimonio culturale. A tale scopo è stata dedicata particolare attenzione al Protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali e l’Agenzia del demanio, onde comprendere se esso sia sufficiente ed adeguato a garantire la tutela dei beni culturali o se, al contrario, residuino profili problematici e, in tal caso, quali prospettive si aprano per il futuro.
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