Il contributo propone un’analisi terminologica ed educativa della persona, non come essere biologico, ma come soggetto complesso, felice, emotivo, resiliente. Dunque a partire dalla collocazione epistemologica dell’essere umano, secondo teorie educative, della complessità, della emozionalità e in sinergia con le ricerche olistiche si illustrano i possibili sviluppi. Durante l’analisi empirica è divenuto necessario scomporre, ripensare, ricontestualizzare la persona in uno spazio sociale ampio, variegato, interculturale, percettivo. Quindi le caratteristiche dell’essere umano complesso si trovano al centro del dibattito educativo. Essere positivi è il leitmotiv per coltivare il successo, l’esito del sé, il superamento delle difficoltà, la felicità. Tanto le ricerche dell’UNESCO, quanto quelle dell’OECD della OTAN risultano convergere verso un obiettivo educativo comune, la positività della comprensione emozionale, il successo espressivo, il continuo aumento di complessità nell’esistere. Queste le ragioni che sorreggono una epistemologia dell’essere unico, non condizionato dalle strumentazioni, ma ondizionante, esterno da un contesto uniformato, dove l’emergenza creativa e l’espressione emozionale caratterizzano e scandiscono il percorso di crescita complesso.
Educazione, persona e complessità. Esistenza tra resilienza, empatia e olismo.
BOCCIOLESI, ENRICO
2015-01-01
Abstract
Il contributo propone un’analisi terminologica ed educativa della persona, non come essere biologico, ma come soggetto complesso, felice, emotivo, resiliente. Dunque a partire dalla collocazione epistemologica dell’essere umano, secondo teorie educative, della complessità, della emozionalità e in sinergia con le ricerche olistiche si illustrano i possibili sviluppi. Durante l’analisi empirica è divenuto necessario scomporre, ripensare, ricontestualizzare la persona in uno spazio sociale ampio, variegato, interculturale, percettivo. Quindi le caratteristiche dell’essere umano complesso si trovano al centro del dibattito educativo. Essere positivi è il leitmotiv per coltivare il successo, l’esito del sé, il superamento delle difficoltà, la felicità. Tanto le ricerche dell’UNESCO, quanto quelle dell’OECD della OTAN risultano convergere verso un obiettivo educativo comune, la positività della comprensione emozionale, il successo espressivo, il continuo aumento di complessità nell’esistere. Queste le ragioni che sorreggono una epistemologia dell’essere unico, non condizionato dalle strumentazioni, ma ondizionante, esterno da un contesto uniformato, dove l’emergenza creativa e l’espressione emozionale caratterizzano e scandiscono il percorso di crescita complesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.