Che sia un inizio o una fine, il recente intervento del legislatore ha senza dubbio offerto ulteriore linfa al tema dell’anatocismo bancario con la riformulazione dell’art. 120, comma secondo, del Testo Unico Bancario (d’ora in poi T.U.B.), mediante l’approvazione dell’art. 17-bis della legge n. 49 del 2016, cui ha fatto seguito la delibera attuativa del CICR (Comitato interministeriale credito e risparmio), ai sensi dello stesso comma succitato. Al fine di comprendere la portata delle novità così introdotte, si è ritenuto utile procedere attraverso un excursus storico e normativo del fenomeno anatocistico nell’ordinamento italiano.
Titolo: | Il nuovo anatocismo: un contributo all'entropia della regolamentazione bancaria? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Abstract: | Che sia un inizio o una fine, il recente intervento del legislatore ha senza dubbio offerto ulteriore linfa al tema dell’anatocismo bancario con la riformulazione dell’art. 120, comma secondo, del Testo Unico Bancario (d’ora in poi T.U.B.), mediante l’approvazione dell’art. 17-bis della legge n. 49 del 2016, cui ha fatto seguito la delibera attuativa del CICR (Comitato interministeriale credito e risparmio), ai sensi dello stesso comma succitato. Al fine di comprendere la portata delle novità così introdotte, si è ritenuto utile procedere attraverso un excursus storico e normativo del fenomeno anatocistico nell’ordinamento italiano. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11389/22123 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |