This essay takes the cue from a recent judgement of the Grand Chamber of Italian Supreme Court that has confirmed the traditional case-law rule according to which the notice of the appeal is equivalent to the notice of the sentence in order to start the course of the short term admitted at law for a second appeal. The Author analyses the main question by recalling the phases of the debate among academics and courts and points to the conclusions that this court-made rule may prejudice the protection and the enforcement of rights and interests, thus it should be desirable to remit the question to the judgement of the Constitutional Court.

Il saggio prende spunto da una recente pronunzia delle Sezioni unite, che ha confermato il tradizionale orientamento giurisprudenziale che ritiene la notificazione dell’impugnazione equipollente alla notificazione della sentenza impugnata ai fini del decorso del termine breve per la proposizione di un secondo gravame. L’A. analizza la problematica ripercorrendo le tappe del dibattito dottrinale e giurisprudenziale e giunge alla conclusione che la lettura giurisprudenziale potrebbe pregiudicare la tutela giurisdizionale, suggerendo perciò di rimettere la questione alla Corte costituzionale.

Le Sezioni Unite sulla decorrenza del termine breve per impugnare: un repêchage che sa di occasione perduta

CAPORUSSO, SIMONA
2017-01-01

Abstract

This essay takes the cue from a recent judgement of the Grand Chamber of Italian Supreme Court that has confirmed the traditional case-law rule according to which the notice of the appeal is equivalent to the notice of the sentence in order to start the course of the short term admitted at law for a second appeal. The Author analyses the main question by recalling the phases of the debate among academics and courts and points to the conclusions that this court-made rule may prejudice the protection and the enforcement of rights and interests, thus it should be desirable to remit the question to the judgement of the Constitutional Court.
2017
Il saggio prende spunto da una recente pronunzia delle Sezioni unite, che ha confermato il tradizionale orientamento giurisprudenziale che ritiene la notificazione dell’impugnazione equipollente alla notificazione della sentenza impugnata ai fini del decorso del termine breve per la proposizione di un secondo gravame. L’A. analizza la problematica ripercorrendo le tappe del dibattito dottrinale e giurisprudenziale e giunge alla conclusione che la lettura giurisprudenziale potrebbe pregiudicare la tutela giurisdizionale, suggerendo perciò di rimettere la questione alla Corte costituzionale.
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