I provvedimenti de potestate, adottati dal Tribunale di Reggio di Calabria in favore dei minori di ´Ndrangheta, risultano essere - anche per la peculiare struttura dell´organizzazione di stampo mafioso in cui i minori sono inseriti- mezzi particolarmente efficaci nell´azione di tutela ed al contempo, in una lettura costituzionalmente orientata delle disposizioni legislative sottese, gli strumenti maggiormente idonei a realizzare il best interest dei minori coinvolti. Si tratta di provvedimenti che, diversamente dalle pene accessorie predisposte dal sistema penalistico, appaiono caratterizzati da un approccio puerocentrico e, dunque, provvedimenti emessi - in funzione preventiva- per la concreta attuazione dei diritti costituzionali di eguaglianza e realizzazione della persona
La protezione dei minori appartenenti alle famiglie di ´ndrangheta: responsabilitá genitoriale, interessi, strumenti
Paola Todini
2016-01-01
Abstract
I provvedimenti de potestate, adottati dal Tribunale di Reggio di Calabria in favore dei minori di ´Ndrangheta, risultano essere - anche per la peculiare struttura dell´organizzazione di stampo mafioso in cui i minori sono inseriti- mezzi particolarmente efficaci nell´azione di tutela ed al contempo, in una lettura costituzionalmente orientata delle disposizioni legislative sottese, gli strumenti maggiormente idonei a realizzare il best interest dei minori coinvolti. Si tratta di provvedimenti che, diversamente dalle pene accessorie predisposte dal sistema penalistico, appaiono caratterizzati da un approccio puerocentrico e, dunque, provvedimenti emessi - in funzione preventiva- per la concreta attuazione dei diritti costituzionali di eguaglianza e realizzazione della personaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.