Il contributo si propone di indagare alcuni specifici aspetti della forma comunicativa scritta nel passato, al fine di sottolineare, entro il percorso storico che porta specificatamente dal codice antico al moderno libro digitale, elementi di continuità e di innovazione. In particolare, si illustrano gli aspetti specifici che permangono immutati pur entro il cambiamento di medium, in quanto costitutivi e fondanti il veicolo comunicativo rappresentato dalla parola scritta. In questa prospettiva, la forma diventa fonte di storia e le diverse soluzioni, culturali, tecniche, sociologiche adottate nelle diverse epoche possono essere lette come le risposte della storia alle immutate esigenze. Viene proposta una lettura di questa dinamica tra continuità ed innovazione a partire dal libro scritto a mano, poi stampato e infine smaterializzato, tenendo presente gli aspetti legati a produttore – pubblico – alfabetizzazione, i caratteri fisici, i luoghi e i canali di circolazione, fruizione e conservazione. Indagare questi aspetti nella storia del passato, applicando categorie di indagine magari più abituali per il presente, permette di allargare la prospettiva di ricerca e capire alcune costanti che permangono attraverso i secoli, pur modificandosi le dinamiche o gli aspetti esterni.
Medium e parola scritta. Continuità e innovazione dal codice antico alla rete
Pantarotto Martina
2021-01-01
Abstract
Il contributo si propone di indagare alcuni specifici aspetti della forma comunicativa scritta nel passato, al fine di sottolineare, entro il percorso storico che porta specificatamente dal codice antico al moderno libro digitale, elementi di continuità e di innovazione. In particolare, si illustrano gli aspetti specifici che permangono immutati pur entro il cambiamento di medium, in quanto costitutivi e fondanti il veicolo comunicativo rappresentato dalla parola scritta. In questa prospettiva, la forma diventa fonte di storia e le diverse soluzioni, culturali, tecniche, sociologiche adottate nelle diverse epoche possono essere lette come le risposte della storia alle immutate esigenze. Viene proposta una lettura di questa dinamica tra continuità ed innovazione a partire dal libro scritto a mano, poi stampato e infine smaterializzato, tenendo presente gli aspetti legati a produttore – pubblico – alfabetizzazione, i caratteri fisici, i luoghi e i canali di circolazione, fruizione e conservazione. Indagare questi aspetti nella storia del passato, applicando categorie di indagine magari più abituali per il presente, permette di allargare la prospettiva di ricerca e capire alcune costanti che permangono attraverso i secoli, pur modificandosi le dinamiche o gli aspetti esterni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.