Nella notte del 20 maggio del 2012 le provincie emiliane furono colpite da un forte terremoto. Al centro di quest’area si trova il Comune di Cento, il quale fu tra le zone pi colpite dal tragico evento. Oltre ai danni a strade, case, uffici e altre strutture furono gravemente danneggiati, anche la biblioteca, il Teatro Borgatti, la Gipsoteca Vitali, la famosa Pinacoteca Civica intitolata al Guercino e la Galleria d’Arte Moderna. La Galleria, dopo un attento lavoro di restauro, è stata riaperta con una grande mostra dedicata al pittore Aroldo Bonzagni (1887- 1918) con un focus circa la sua attività svolta durante la prima Guerra Mondiale. Tale esposizione è stata l’occasione per pensare a un nuovo e pi moderno allestimento e, contestualmente, a una riorganizzazione dei servizi museali.
OLTRE LA CATASTROFE. LA RIAPERTURA DELLA GALLERIA D’ARTE MODERNA ‘AROLDO BONZAGNI’ DOPO IL TERREMOTO
giuseppe virelli
2018-01-01
Abstract
Nella notte del 20 maggio del 2012 le provincie emiliane furono colpite da un forte terremoto. Al centro di quest’area si trova il Comune di Cento, il quale fu tra le zone pi colpite dal tragico evento. Oltre ai danni a strade, case, uffici e altre strutture furono gravemente danneggiati, anche la biblioteca, il Teatro Borgatti, la Gipsoteca Vitali, la famosa Pinacoteca Civica intitolata al Guercino e la Galleria d’Arte Moderna. La Galleria, dopo un attento lavoro di restauro, è stata riaperta con una grande mostra dedicata al pittore Aroldo Bonzagni (1887- 1918) con un focus circa la sua attività svolta durante la prima Guerra Mondiale. Tale esposizione è stata l’occasione per pensare a un nuovo e pi moderno allestimento e, contestualmente, a una riorganizzazione dei servizi museali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.