Il Tribunale di Siena è chiamato ad affrontare, per la prima volta nella storia, la questione dei confini territoriali tra due Contrade. Il giudice, oltre a sostenere preliminarmente la giurisdizione del giudice ordinario, ritiene le Contrade di Siena dotate di personalità giuridica secondo antico diritto. Considera, poi, che le norme del Bando di Violante di Baviera del 1729, che ha stabilito i confini tra le Contrade, siano derogabili tramite convenzioni stipulate tra gli organi rappresentativi delle Contrade e fa salva la possibilità dell’esperimento delle azioni possessorie a tutela dei rispettivi confini, purché le azioni vengano esercitate rispettando i requisiti stabiliti dal codice civile.
I confini delle Contrade di Siena: tra derogabilità pattizia e azioni possessorie
Liberati Buccianti, Giovanni
2018-01-01
Abstract
Il Tribunale di Siena è chiamato ad affrontare, per la prima volta nella storia, la questione dei confini territoriali tra due Contrade. Il giudice, oltre a sostenere preliminarmente la giurisdizione del giudice ordinario, ritiene le Contrade di Siena dotate di personalità giuridica secondo antico diritto. Considera, poi, che le norme del Bando di Violante di Baviera del 1729, che ha stabilito i confini tra le Contrade, siano derogabili tramite convenzioni stipulate tra gli organi rappresentativi delle Contrade e fa salva la possibilità dell’esperimento delle azioni possessorie a tutela dei rispettivi confini, purché le azioni vengano esercitate rispettando i requisiti stabiliti dal codice civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.