Davvero singolare è la vicenda che ha riguardato i c.d. danni intrafamiliari: fattispecie che, inizialmente ignorata (se non addirittura contrastata) dalla giurisprudenza e dalla dottrina , sembra essersi ora imposta alla attenzione di tutti gli operatori del diritto come imprescindibile parametro di valutazione delle vicende domestiche, lasciando aperti nuovi (ed almeno fino ad oggi imperscrutabili) orizzonti. Non a caso, infatti, in brevissimo tempo dalla comparsa delle prime pronunce favorevoli alla applicazione della clausola generale di responsabilità nella valutazione delle condotte che si realizzano in ambito familiare, il danno cosiddetto intrafamiliare sembra ormai divenuto patrimonio consolidato della giurisprudenza, tanto da ricevere recentemente un evidente riconoscimento da parte della Corte di Cassazione con la sentenza n. 9801 del 10 maggio 2005.
I c.d. danni intrafamiliari: osservazioni critiche sul recente dibattito giurisprudenziale
Ramaccioni
2006-01-01
Abstract
Davvero singolare è la vicenda che ha riguardato i c.d. danni intrafamiliari: fattispecie che, inizialmente ignorata (se non addirittura contrastata) dalla giurisprudenza e dalla dottrina , sembra essersi ora imposta alla attenzione di tutti gli operatori del diritto come imprescindibile parametro di valutazione delle vicende domestiche, lasciando aperti nuovi (ed almeno fino ad oggi imperscrutabili) orizzonti. Non a caso, infatti, in brevissimo tempo dalla comparsa delle prime pronunce favorevoli alla applicazione della clausola generale di responsabilità nella valutazione delle condotte che si realizzano in ambito familiare, il danno cosiddetto intrafamiliare sembra ormai divenuto patrimonio consolidato della giurisprudenza, tanto da ricevere recentemente un evidente riconoscimento da parte della Corte di Cassazione con la sentenza n. 9801 del 10 maggio 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.