Il contributo è volto a delimitare i confini della responsabilità datoriale a fronte dell’emersione di un rischio del tutto nuovo e sconosciuto anche all’interno della stessa comunità scientifica, come quello da Covid19. Partendo dalla disamina delle teorie che sono emerse e alle relative conseguenze applicative, l’Autore ritiene che nonostante non si possa dubitare della natura quantomeno aggravate del rischio da contagio, questo non implica un’estensione delle responsabilità datoriale finanche alle cd. misure innominate, poichè la legislazione emeregenziale e il Protocollo condiviso dalle parti sociali costituiscono la fonte e il limite della responsabilità datoriale essendo ispirate alla logica della precauzione e non al diverso principio di prevenzione che, al contrario, costitusice il perno della normativa in tema di salute e sicurezza.
Art. 2087 c.c.: principio della massima sicurezza esigibile e rischio da contagio
luisa rocchi
2020-01-01
Abstract
Il contributo è volto a delimitare i confini della responsabilità datoriale a fronte dell’emersione di un rischio del tutto nuovo e sconosciuto anche all’interno della stessa comunità scientifica, come quello da Covid19. Partendo dalla disamina delle teorie che sono emerse e alle relative conseguenze applicative, l’Autore ritiene che nonostante non si possa dubitare della natura quantomeno aggravate del rischio da contagio, questo non implica un’estensione delle responsabilità datoriale finanche alle cd. misure innominate, poichè la legislazione emeregenziale e il Protocollo condiviso dalle parti sociali costituiscono la fonte e il limite della responsabilità datoriale essendo ispirate alla logica della precauzione e non al diverso principio di prevenzione che, al contrario, costitusice il perno della normativa in tema di salute e sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.