Introduzione Durante la realizzazione di un progetto, molte informazioni raccolte dal gruppo di lavoro (GDL) non sono del tutto sfruttate in termini di valutazione di impatto. Il Community Impact (CI) supporta un GDL nella costruzione di strumenti in grado di selezionare dati pertinenti rispetto ai cambiamenti desiderati. Il contributo illustra un’applicazione del CI al “Progetto C.L.E.S”, volto a supportare, attraverso laboratori, la crescita di minori fragili appartenenti a una comunità educativa. Obiettivi e Metodi L’obiettivo era quello di descrivere i cambiamenti realizzati dal progetto sia nei minori che negli operatori in relazione ai cambiamenti desiderati/definiti dal GDL. I partecipanti coinvolti sono stati 6 operatori della comunità e 8 operatori dei laboratori. I dati, raccolti tramite le schede di rilevazione dei cambiamenti dei minori e degli operatori e i diari delle attività laboratoriali, sono stati analizzati qualitativamente. Risultati Sono state identificate tre aree tematiche: relazioni tra tutti gli attori sociali coinvolti nel progetto; partecipazione dei giovani alle attività laboratoriali; espressione delle emozioni e competenza emotiva. Le attività laboratoriali si sono svolte in stretta collaborazione e sono state occasioni per migliorare le competenze comunicative-relazionali degli operatori. Nonostante alcune criticità (discontinuità di interesse e motivazione, chiusura dei minori, “leader d’opposizione”), si sono instaurate delle relazioni positive tra minori e operatori ed è aumentato il confronto/interesse tra pari. Alcune strategie per raggiungere i cambiamenti desiderati risultano essere: definizione di regole, momenti di confronto, rispetto dei tempi dei minori, attività realizzate in maniera ludica e aperte alle proposte dei giovani e accoglienza delle emozioni negative dei minori. Conclusioni L’analisi qualitativa ha individuato criticità e punti di forza che, attraverso discussioni guidate con il GDL, hanno consentito di identificare strategie per promuovere i cambiamenti desiderati. Il CI permette, quindi, di trasformare dati “grezzi” raccolti da GDL in indicatori utili a valutare cambiamenti dei servizi.

Valutare i cambiamenti realizzati dal progetto C.L.E.S. attraverso un’applicazione del Community Impact

Guidi, Elisa;Chiodini, Moira
2021-01-01

Abstract

Introduzione Durante la realizzazione di un progetto, molte informazioni raccolte dal gruppo di lavoro (GDL) non sono del tutto sfruttate in termini di valutazione di impatto. Il Community Impact (CI) supporta un GDL nella costruzione di strumenti in grado di selezionare dati pertinenti rispetto ai cambiamenti desiderati. Il contributo illustra un’applicazione del CI al “Progetto C.L.E.S”, volto a supportare, attraverso laboratori, la crescita di minori fragili appartenenti a una comunità educativa. Obiettivi e Metodi L’obiettivo era quello di descrivere i cambiamenti realizzati dal progetto sia nei minori che negli operatori in relazione ai cambiamenti desiderati/definiti dal GDL. I partecipanti coinvolti sono stati 6 operatori della comunità e 8 operatori dei laboratori. I dati, raccolti tramite le schede di rilevazione dei cambiamenti dei minori e degli operatori e i diari delle attività laboratoriali, sono stati analizzati qualitativamente. Risultati Sono state identificate tre aree tematiche: relazioni tra tutti gli attori sociali coinvolti nel progetto; partecipazione dei giovani alle attività laboratoriali; espressione delle emozioni e competenza emotiva. Le attività laboratoriali si sono svolte in stretta collaborazione e sono state occasioni per migliorare le competenze comunicative-relazionali degli operatori. Nonostante alcune criticità (discontinuità di interesse e motivazione, chiusura dei minori, “leader d’opposizione”), si sono instaurate delle relazioni positive tra minori e operatori ed è aumentato il confronto/interesse tra pari. Alcune strategie per raggiungere i cambiamenti desiderati risultano essere: definizione di regole, momenti di confronto, rispetto dei tempi dei minori, attività realizzate in maniera ludica e aperte alle proposte dei giovani e accoglienza delle emozioni negative dei minori. Conclusioni L’analisi qualitativa ha individuato criticità e punti di forza che, attraverso discussioni guidate con il GDL, hanno consentito di identificare strategie per promuovere i cambiamenti desiderati. Il CI permette, quindi, di trasformare dati “grezzi” raccolti da GDL in indicatori utili a valutare cambiamenti dei servizi.
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