La postfazione presenta la traduzione italiana di La Rupture di Hélène Bessette (pubblicato originariamente da Gallimard nel 1963), come la rappresentazione di una crisi relazionale e, allo stesso tempo, di un processo di disarticolazione del linguaggio. Attraverso la corrispondenza unilaterale del protagonista Georges con la moglie Dora, la cui assenza è il fulcro narrativo del testo, il romanzo svela l’inconsistenza dei legami fondati su convenzioni sociali e verbali. La polarità tra il pieno verbale di Georges e il silenzio di Dora riflette una tensione più ampia tra conformismo linguistico e autenticità, incarnata nella rottura sintattica che caratterizza lo stile bessettiano, una sorta di resistenza alla convenzione linguistica. Dora, figura centrale e al contempo assente, incarna un rifiuto radicale delle aspettative sociali e discorsive, contestando il linguaggio codificato del marito e, con esso, le norme che regolano i rapporti umani e narrativi. Questa dinamica si traduce formalmente in un fraseggio spezzato e frammentato, espressione della poetica della discontinuità di Bessette.
A capo
Annalisa Lombardi
2016-01-01
Abstract
La postfazione presenta la traduzione italiana di La Rupture di Hélène Bessette (pubblicato originariamente da Gallimard nel 1963), come la rappresentazione di una crisi relazionale e, allo stesso tempo, di un processo di disarticolazione del linguaggio. Attraverso la corrispondenza unilaterale del protagonista Georges con la moglie Dora, la cui assenza è il fulcro narrativo del testo, il romanzo svela l’inconsistenza dei legami fondati su convenzioni sociali e verbali. La polarità tra il pieno verbale di Georges e il silenzio di Dora riflette una tensione più ampia tra conformismo linguistico e autenticità, incarnata nella rottura sintattica che caratterizza lo stile bessettiano, una sorta di resistenza alla convenzione linguistica. Dora, figura centrale e al contempo assente, incarna un rifiuto radicale delle aspettative sociali e discorsive, contestando il linguaggio codificato del marito e, con esso, le norme che regolano i rapporti umani e narrativi. Questa dinamica si traduce formalmente in un fraseggio spezzato e frammentato, espressione della poetica della discontinuità di Bessette.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.