Le parole scelte sono analizzate da più punti di vista (non esaustivi ovviamente) dipendenti dalle competenze culturali e di ricerca degli autori, in particolare seguendo l’ottica pedagogica e la teoria della comunicazione. Sono interpretazioni, dunque, non sono leggi, come si conviene a tutte le soft sciences. Ogni parola-zero, ogni lemma è interpretato e analizzato secondo molteplici ottiche disciplinari, ma la cosa non finisce qui. Ognuno degli autori ha cercato di trovare connessioni e rimandi con la propria competenza specifica, apportando osservazioni e modifiche in modo che il tutto si presenti nella sua necessaria articolazione complessa ma conservi allo stesso tempo una sua unità di intenti. Si tratta di quella unitas multiplex cui fa riferimento Edgar Morin. L’intuizione di recuperare alcune parole per noi fondamentali nelle nostre vite di insegnanti e ricercatori, anche al di là degli aspetti puramente professionali, ci ha fornito l’opportunità di ripensare a questi concetti a partire dal loro significato principale per poi indagarne la storia e le prospettive future. Il tentativo è quello di con-dividere la biografia di queste parole zero così come sono entrate nella nostra vita attraverso esperienze vissute e l’incontro con alcuni autori che le hanno interpretate alimentandone la forza e la vitalità.
Postfazione (Ascolto, Competenza, Esperienza, Parola, Scrittura, Relazione)
Adamoli Matteo
2025-01-01
Abstract
Le parole scelte sono analizzate da più punti di vista (non esaustivi ovviamente) dipendenti dalle competenze culturali e di ricerca degli autori, in particolare seguendo l’ottica pedagogica e la teoria della comunicazione. Sono interpretazioni, dunque, non sono leggi, come si conviene a tutte le soft sciences. Ogni parola-zero, ogni lemma è interpretato e analizzato secondo molteplici ottiche disciplinari, ma la cosa non finisce qui. Ognuno degli autori ha cercato di trovare connessioni e rimandi con la propria competenza specifica, apportando osservazioni e modifiche in modo che il tutto si presenti nella sua necessaria articolazione complessa ma conservi allo stesso tempo una sua unità di intenti. Si tratta di quella unitas multiplex cui fa riferimento Edgar Morin. L’intuizione di recuperare alcune parole per noi fondamentali nelle nostre vite di insegnanti e ricercatori, anche al di là degli aspetti puramente professionali, ci ha fornito l’opportunità di ripensare a questi concetti a partire dal loro significato principale per poi indagarne la storia e le prospettive future. Il tentativo è quello di con-dividere la biografia di queste parole zero così come sono entrate nella nostra vita attraverso esperienze vissute e l’incontro con alcuni autori che le hanno interpretate alimentandone la forza e la vitalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.