Cosa significa generare il bene comune? Come e perché la pedagogia dovrebbe riflettere sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza per favorire la transizione ecologica e l’inclusione sociale? Il saggio in parola, senza presunzione d’esaustività, considera alcune istanze emblematiche della contemporaneità e pone alcune questioni di fondo che paiono non eludibili negli attuali scenari educativi e formativi, per il presente e per il prossimo futuro. L’auspicabile transizione ecologica verso traguardi di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica è plausibilmente aperta alla legalità, come recupero del civile e della giustizia, dell’equità e del rispetto, temi messi in dialogo a loro volta con la cittadinanza intesa come appartenenza solidale, collaborazione fattiva, ricchezza e complessità culturale e sociale, sussidiarietà e impegno formativo, verso uno sviluppo integrale ed armonico della persona.
Educare alla legalità e alla cittadinanza per la transizione ecologica. Una riflessione pedagogica
Righettini C
2024-01-01
Abstract
Cosa significa generare il bene comune? Come e perché la pedagogia dovrebbe riflettere sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza per favorire la transizione ecologica e l’inclusione sociale? Il saggio in parola, senza presunzione d’esaustività, considera alcune istanze emblematiche della contemporaneità e pone alcune questioni di fondo che paiono non eludibili negli attuali scenari educativi e formativi, per il presente e per il prossimo futuro. L’auspicabile transizione ecologica verso traguardi di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica è plausibilmente aperta alla legalità, come recupero del civile e della giustizia, dell’equità e del rispetto, temi messi in dialogo a loro volta con la cittadinanza intesa come appartenenza solidale, collaborazione fattiva, ricchezza e complessità culturale e sociale, sussidiarietà e impegno formativo, verso uno sviluppo integrale ed armonico della persona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.