Questo contributo si focalizza sul rapporto tra formazione universitaria e pressioni performative del mercato del lavoro e prende in considerazione il processo di soggettivazione (Biesta, 2017), a partire da uno studio qualitativo condotto su quattro corsi di laurea – triennali e magistrali – nell’ambito disciplinare delle scienze della comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia. L’analisi dei contenuti, raccolti tramite interviste in profondità e focus group che hanno coinvolto docenti, studenti in corso, laureati, e attori economici del territorio, evidenzia come i processi di soggettivazione siano sempre più subordinati alle logiche dell’employability e della performance lavorativa (Adamoli et al. 2023). In un contesto generale di tipo neoliberista, infatti, gli obiettivi delle università si sono sempre più orientati a fornire risposte alle richieste del mercato del lavoro, lasciando in secondo piano il suo valore sociale associato soprattutto alla capacità di fornire risposte adeguate a scenari aperti e dinamici che cambiano rapidamente (Barnett, 2023; Unesco 2021). La proposta è quella di mettere in relazione questo fenomeno con una particolare riflessione di matrice sociologica, che ha evidenziato il peso del ruolo giocato dalle trasformazioni socio-economiche contemporanee nei processi di soggettivazione.
Il valore sociale dell’università nella società della performance: un caso studio.
Adamoli Matteo
;
2025-01-01
Abstract
Questo contributo si focalizza sul rapporto tra formazione universitaria e pressioni performative del mercato del lavoro e prende in considerazione il processo di soggettivazione (Biesta, 2017), a partire da uno studio qualitativo condotto su quattro corsi di laurea – triennali e magistrali – nell’ambito disciplinare delle scienze della comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia. L’analisi dei contenuti, raccolti tramite interviste in profondità e focus group che hanno coinvolto docenti, studenti in corso, laureati, e attori economici del territorio, evidenzia come i processi di soggettivazione siano sempre più subordinati alle logiche dell’employability e della performance lavorativa (Adamoli et al. 2023). In un contesto generale di tipo neoliberista, infatti, gli obiettivi delle università si sono sempre più orientati a fornire risposte alle richieste del mercato del lavoro, lasciando in secondo piano il suo valore sociale associato soprattutto alla capacità di fornire risposte adeguate a scenari aperti e dinamici che cambiano rapidamente (Barnett, 2023; Unesco 2021). La proposta è quella di mettere in relazione questo fenomeno con una particolare riflessione di matrice sociologica, che ha evidenziato il peso del ruolo giocato dalle trasformazioni socio-economiche contemporanee nei processi di soggettivazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


