Controversie hanno accompagnato la nascita del memoriale a Vittorio Emanuele II fin dal 1878, quando si affacciò per la prima volta l'ispirazione di erigere in Roma un grande cenotafio a lui dedicato. Un'interessante prospettiva d'indagine storica concerne l'impatto che l'ideazione e l'edificazione del monumento produssero tra gli intellettuali italiani e sulla stampa del tempo. Carlo Dossi, per esempio, in un suo scritto del 1883 passa in rassegna con puntuta ironia i più "folli" bozzetti presentati al primo concorso per il Vittoriano. E nel 1907 Roberto Forges Davanzati, sulle pagine del quotidiano socialista "Avanti!", riepiloga con tono indignato l'intera vicenda progettuale ed esecutiva del monumento, tra scandali e diatribe. Il giudizio negativo investe non soltanto l'inefficienza e le malversazioni delle varie commissioni e dei "padrini" istituzionali del Vittoriano, ma anche i valori estetici ch'esso incarna, oltre che la scelta del marmo "botticino" come materiale da costruzione. Il settimanale "Avanti della Domenica", invece, mostra di apprezzare il lavoro dell'architetto progettista Giuseppe Sacconi (morto nel 1905), ma non risparmia aspre critiche riguardo alla gestione del cantiere da parte degli organi governativi.

Il progetto e la costruzione del Vittoriano sulla stampa dell'epoca

BOLPAGNI, PAOLO
2010-01-01

Abstract

Controversie hanno accompagnato la nascita del memoriale a Vittorio Emanuele II fin dal 1878, quando si affacciò per la prima volta l'ispirazione di erigere in Roma un grande cenotafio a lui dedicato. Un'interessante prospettiva d'indagine storica concerne l'impatto che l'ideazione e l'edificazione del monumento produssero tra gli intellettuali italiani e sulla stampa del tempo. Carlo Dossi, per esempio, in un suo scritto del 1883 passa in rassegna con puntuta ironia i più "folli" bozzetti presentati al primo concorso per il Vittoriano. E nel 1907 Roberto Forges Davanzati, sulle pagine del quotidiano socialista "Avanti!", riepiloga con tono indignato l'intera vicenda progettuale ed esecutiva del monumento, tra scandali e diatribe. Il giudizio negativo investe non soltanto l'inefficienza e le malversazioni delle varie commissioni e dei "padrini" istituzionali del Vittoriano, ma anche i valori estetici ch'esso incarna, oltre che la scelta del marmo "botticino" come materiale da costruzione. Il settimanale "Avanti della Domenica", invece, mostra di apprezzare il lavoro dell'architetto progettista Giuseppe Sacconi (morto nel 1905), ma non risparmia aspre critiche riguardo alla gestione del cantiere da parte degli organi governativi.
2010
9788895787268
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