La collezione Landau Finaly, sito presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, annovera, fra gli altri trecento manoscritti di cui è costituita, un testimone molto antico del volgarizzamento italiano del Tresor di Brunetto Latini. Il codice databile tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, fu additato da Raffaele Spongano come l'esemplare che appartenne al botanico ed italianista Roberto De Visiani. Questo saggio si propone di metterne in evidenza gli elementi codicodologici.

Il «Tesoro» appartenuto a Roberto de Visiani. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Landau Finaly 38

marco giola;sandro bertelli
2007-01-01

Abstract

La collezione Landau Finaly, sito presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, annovera, fra gli altri trecento manoscritti di cui è costituita, un testimone molto antico del volgarizzamento italiano del Tresor di Brunetto Latini. Il codice databile tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, fu additato da Raffaele Spongano come l'esemplare che appartenne al botanico ed italianista Roberto De Visiani. Questo saggio si propone di metterne in evidenza gli elementi codicodologici.
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