Il monumento funebre di Ghiron Francesco Villa nella chiesa di San Francesco di Ferrara, eretto nel 1671, presenta aspetti stilistici e compositivi che riflettono due tradizioni differenti: quella proveniente dalla corte dei Savoia, presso la quale il defunto prestò servizio per gran parte della sua vita, e quella veneta, dove i monumenti dei "capitani da mar" divennero veri e propri modelli. Il grande mausoleo, probabilmente realizzato dall'equipe di Giusto le Court, racconta così la biografia del nobile impegnato in prima linea nella crociata contro i turchi, ma anche la storia di una nobiltà che, sul finire del XVII secolo, spostandosi fra le diverse corti italiane, portò con sè tradizioni culturali e predilezioni artistiche differenti.
L’effimero di marmo. Retorica ed immagini nel monumento funebre di Ghiron Francesco Villa fra Este e Savoia
Cecilia, Vicentini
2015-01-01
Abstract
Il monumento funebre di Ghiron Francesco Villa nella chiesa di San Francesco di Ferrara, eretto nel 1671, presenta aspetti stilistici e compositivi che riflettono due tradizioni differenti: quella proveniente dalla corte dei Savoia, presso la quale il defunto prestò servizio per gran parte della sua vita, e quella veneta, dove i monumenti dei "capitani da mar" divennero veri e propri modelli. Il grande mausoleo, probabilmente realizzato dall'equipe di Giusto le Court, racconta così la biografia del nobile impegnato in prima linea nella crociata contro i turchi, ma anche la storia di una nobiltà che, sul finire del XVII secolo, spostandosi fra le diverse corti italiane, portò con sè tradizioni culturali e predilezioni artistiche differenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.