Come può essere definito giusto un comportamento? La nozione di uguaglianza non aiuta; al contrario, confonde le idee. Ad esempio una tipica frase che rappresenta un concetto di giustizia è “dividere in parti uguali”; ma dividere del cibo in parti uguali tra una persona sazia, un affamato, un malato, un bambino e un anziano, ben difficilmente, seppur “uguale”, può essere definito “giusto”. E ancora: a seconda del proprio credo religioso un medesimo comportamento può essere qualificato come giusto, ingiusto o indifferente. L’esemplificazione potrebbe continuare a lungo, ma tutti gli esempi portano al medesimo risultato: se il parametro non è costituito da un elemento certo e oggettivo, un comportamento può essere definito contestualmente sia giusto che ingiusto a seconda del punto di vista di chi osserva risultando “vero” solo da “quel” punto di vista.
L’ILLECITO LEGITTIMO E GLI ALTRI OSSIMORI
RUSSO, ROBERTO
2015-01-01
Abstract
Come può essere definito giusto un comportamento? La nozione di uguaglianza non aiuta; al contrario, confonde le idee. Ad esempio una tipica frase che rappresenta un concetto di giustizia è “dividere in parti uguali”; ma dividere del cibo in parti uguali tra una persona sazia, un affamato, un malato, un bambino e un anziano, ben difficilmente, seppur “uguale”, può essere definito “giusto”. E ancora: a seconda del proprio credo religioso un medesimo comportamento può essere qualificato come giusto, ingiusto o indifferente. L’esemplificazione potrebbe continuare a lungo, ma tutti gli esempi portano al medesimo risultato: se il parametro non è costituito da un elemento certo e oggettivo, un comportamento può essere definito contestualmente sia giusto che ingiusto a seconda del punto di vista di chi osserva risultando “vero” solo da “quel” punto di vista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.