Il contributo analizza criticamente le novità in materia di procedimento legislativo previste dal progetto di revisione costituzionale di iniziativa governativa presentato nel 2014 dall’allora Presidente del Consiglio Renzi e dal Ministro Boschi e approvato dalle Camere nel 2016 (per poi essere respinto dal referendum costituzionale del 4 dicembre 2016). In particolare, secondo quella proposta riformatrice, il superamento del bicameralismo perfetto anche con riferimento all’esercizio della funzione legislativa avrebbe implicato un apporto diversificato dei due rami del Parlamento nell’approvazione delle leggi, nonché la sostituzione dell’iter legislativo attualmente previsto con una molteplicità di procedimenti diversi, uno bicamerale e gli altri monocamerali, per ciascuno dei quali il saggio mette in luce caratteristiche, criticità e problemi interpretativi.
I nuovi procedimenti legislativi
Tira Elisa
;Podetta Marco
2016-01-01
Abstract
Il contributo analizza criticamente le novità in materia di procedimento legislativo previste dal progetto di revisione costituzionale di iniziativa governativa presentato nel 2014 dall’allora Presidente del Consiglio Renzi e dal Ministro Boschi e approvato dalle Camere nel 2016 (per poi essere respinto dal referendum costituzionale del 4 dicembre 2016). In particolare, secondo quella proposta riformatrice, il superamento del bicameralismo perfetto anche con riferimento all’esercizio della funzione legislativa avrebbe implicato un apporto diversificato dei due rami del Parlamento nell’approvazione delle leggi, nonché la sostituzione dell’iter legislativo attualmente previsto con una molteplicità di procedimenti diversi, uno bicamerale e gli altri monocamerali, per ciascuno dei quali il saggio mette in luce caratteristiche, criticità e problemi interpretativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
