Il saggio analizza l’art. 6, § 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che, come è noto, rappresenta un tassello basilare del mosaico che disegna l’effettività della tutela giurisdizionale. Vengono perciò vagliati i principî basilari cui è improntato il processo civile italiano nella loro tensione verso un modello comunitariamente orientato, ossia verso una rimodulazione delle regole di rito, atta ad assicurare un equo bilanciamento degli interessi delle parti con quell’interesse pubblico, che comunque è destinato a rimanere sullo sfondo, seppure alla stregua di un convitato di pietra.
L'equo processo civile
Simona Caporusso
2015-01-01
Abstract
Il saggio analizza l’art. 6, § 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che, come è noto, rappresenta un tassello basilare del mosaico che disegna l’effettività della tutela giurisdizionale. Vengono perciò vagliati i principî basilari cui è improntato il processo civile italiano nella loro tensione verso un modello comunitariamente orientato, ossia verso una rimodulazione delle regole di rito, atta ad assicurare un equo bilanciamento degli interessi delle parti con quell’interesse pubblico, che comunque è destinato a rimanere sullo sfondo, seppure alla stregua di un convitato di pietra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.