La crisi economica offre la possibilità di confrontare le concezioni dei giovani su un fenomeno transnazionale. Questa è un’occasione non frequente poiché mol- te delle concezioni sociali sono largamente pervase da aspetti culturali che ne ri- ducono le possibilità comparative; questa è anche la ragione di un più ridotto nu- mero di studi volti ad approfondire le ragioni di incomprensioni e bias che impe- discono una corretta comprensione dei fenomeni sociali. Le indagini che mirano ad indagare le concezioni ingenue delle questioni economiche sono relativamente scarse e gli studi su questo argomento sono relativamente recenti. La ricerca che qui viene presentata mira a riempire questo divario esplorando la concezione de- gli adolescenti sui fenomeni economici complessi che sono alla base della com- prensione della crisi. È stata condotta una ricerca qualitativa, attraverso questiona- ri a risposta aperta di 97 studenti di scuola secondaria (età media: 17 anni; 57% maschi), analizzati secondo il modello della competenza esperta per i contenuti sociali ed economici. Tra i risultati si possono individuare le modalità di ragiona- mento che si fondano su un continuum che va dall’everyday cognition a quello di alfabetizzazione disciplinare sino all’expertise cioè delle conoscenze sistematiche disciplinari approfondite. In merito ai risultati sono state ricostruite le caratteristi- che principali delle argomentazioni in cui si riconoscono il principio di non con- traddizione, la pertinenza di affermazioni rispetto al dominio di conoscenza e la coerenza delle elaborazioni rispetto al contenuto. I dati ottenuti confermano che gli studenti mostrano serie difficoltà rispetto alla comprensione di fenomeni eco- nomici complessi ed evidenziano la difficile trasferibilità delle conoscenze econo- miche acquisite nella comprensione di problemi economici quotidiani.
Crisi economica: quali percezioni, quali conseguenze
Lombardi, Elisabetta
;
2017-01-01
Abstract
La crisi economica offre la possibilità di confrontare le concezioni dei giovani su un fenomeno transnazionale. Questa è un’occasione non frequente poiché mol- te delle concezioni sociali sono largamente pervase da aspetti culturali che ne ri- ducono le possibilità comparative; questa è anche la ragione di un più ridotto nu- mero di studi volti ad approfondire le ragioni di incomprensioni e bias che impe- discono una corretta comprensione dei fenomeni sociali. Le indagini che mirano ad indagare le concezioni ingenue delle questioni economiche sono relativamente scarse e gli studi su questo argomento sono relativamente recenti. La ricerca che qui viene presentata mira a riempire questo divario esplorando la concezione de- gli adolescenti sui fenomeni economici complessi che sono alla base della com- prensione della crisi. È stata condotta una ricerca qualitativa, attraverso questiona- ri a risposta aperta di 97 studenti di scuola secondaria (età media: 17 anni; 57% maschi), analizzati secondo il modello della competenza esperta per i contenuti sociali ed economici. Tra i risultati si possono individuare le modalità di ragiona- mento che si fondano su un continuum che va dall’everyday cognition a quello di alfabetizzazione disciplinare sino all’expertise cioè delle conoscenze sistematiche disciplinari approfondite. In merito ai risultati sono state ricostruite le caratteristi- che principali delle argomentazioni in cui si riconoscono il principio di non con- traddizione, la pertinenza di affermazioni rispetto al dominio di conoscenza e la coerenza delle elaborazioni rispetto al contenuto. I dati ottenuti confermano che gli studenti mostrano serie difficoltà rispetto alla comprensione di fenomeni eco- nomici complessi ed evidenziano la difficile trasferibilità delle conoscenze econo- miche acquisite nella comprensione di problemi economici quotidiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.