Il trattato di Lisbona entrato in vigore l'1 dicembre 2009, che ha modificato il Trattato istitutivo dell'UE, ha segnato una svolta storica nel diritto europeo e nel sistema dei diritti umani e fondamentali. Agli obblighi internazionali dell'Italia derivanti dalle convenzioni esistenti sui diritti umani, il Trattato ha infatti aggiunto il riconoscimento del valore giuridico dei trattati alla Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE ed ha stabilito l'adesione dell'UE alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Il contributo analizza il Protocollo Addizionale n. 1, con particolare riferimento al tema della protezione della proprietà (art. 1) ed alla interpretazione che la Corte di Strasburgo ha assunto in riferimento a tale articolo.
Commento al Primo Protocollo della Convenzione Europea dei Diritti dell'uomo e delle Libertà Fondamentali
Ramaccioni
2011-01-01
Abstract
Il trattato di Lisbona entrato in vigore l'1 dicembre 2009, che ha modificato il Trattato istitutivo dell'UE, ha segnato una svolta storica nel diritto europeo e nel sistema dei diritti umani e fondamentali. Agli obblighi internazionali dell'Italia derivanti dalle convenzioni esistenti sui diritti umani, il Trattato ha infatti aggiunto il riconoscimento del valore giuridico dei trattati alla Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE ed ha stabilito l'adesione dell'UE alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Il contributo analizza il Protocollo Addizionale n. 1, con particolare riferimento al tema della protezione della proprietà (art. 1) ed alla interpretazione che la Corte di Strasburgo ha assunto in riferimento a tale articolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.