Il presente contributo espone la prima formulazione di una proposta teorica che mira a conciliare, o meglio, a far collaborare due differenti approcci: la geoetica e la semiotica di tradizione peirceana, sulla base di alcune importanti affinità di fondo. Si farà riferimento alla geoetica, disciplina che si occupa delle implicazioni etiche, sociali e culturali della ricerca e della pratica geologica e geografica, rappresentando un punto di incontro tra Geoscienze, Geografia, Filosofia e Sociologia. L’idea alla base della proposta è cercare di spiegare i nuovi processi dell’era dell’Antropocene attraverso la geoetica e la semiotica e viceversa, impiegando come “meccanismo traduttore” una delle nozioni chiave della semiotica peirceana: il triangolo semiotico. Da una parte, si intende impiegare il paradigma geoetico quale possibile quadro di riferimento per tali processi (o, in altre parole, si intende trovare in esso una esemplificazione significativa, di tipo ippocratico); dall’altra, si intende impiegare il triangolo geologia/geografia – malattia del pianeta - società come metafora dei principi e dei processi insiti nell’era stessa dell’Antropocene, capace di restituirli in maniera causale attraverso la triangolazione semiotica peirceana.
La semiosi dell’Antropocene. Riflessioni tra geoetica e semiotica a partire dal triangolo di Peirce
De Pascale Francesco;Dattilo Valeria
2015-01-01
Abstract
Il presente contributo espone la prima formulazione di una proposta teorica che mira a conciliare, o meglio, a far collaborare due differenti approcci: la geoetica e la semiotica di tradizione peirceana, sulla base di alcune importanti affinità di fondo. Si farà riferimento alla geoetica, disciplina che si occupa delle implicazioni etiche, sociali e culturali della ricerca e della pratica geologica e geografica, rappresentando un punto di incontro tra Geoscienze, Geografia, Filosofia e Sociologia. L’idea alla base della proposta è cercare di spiegare i nuovi processi dell’era dell’Antropocene attraverso la geoetica e la semiotica e viceversa, impiegando come “meccanismo traduttore” una delle nozioni chiave della semiotica peirceana: il triangolo semiotico. Da una parte, si intende impiegare il paradigma geoetico quale possibile quadro di riferimento per tali processi (o, in altre parole, si intende trovare in esso una esemplificazione significativa, di tipo ippocratico); dall’altra, si intende impiegare il triangolo geologia/geografia – malattia del pianeta - società come metafora dei principi e dei processi insiti nell’era stessa dell’Antropocene, capace di restituirli in maniera causale attraverso la triangolazione semiotica peirceana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.