Il letterato comasco Giambattista Giovio negli anni Ottanta del XVIII secolo condivise pienamente il progetto paradigmatico di Melchiorre Cesarotti, di Andrea Rubbi e di Girolamo Tiraboschi, di cui era stato allievo, per i quali la tradizione letteraria italiana doveva diventare, insieme alla lingua che la veicolava, patrimonio comune dei letterati dell’intera Penisola ed essere sottratta a ogni ipoteca regolatrice d’Oltralpe, senza per questo essere chiusa alle letterature straniere. In quest’ottica fra il 1782 e il 1787 pubblicò una serie di Elogi degli antenati Paolo lo storico, di suo fratello Benedetto e di Paolo juniore protagonisti di una cultura rinascimentale che per due secoli era rimasta nell’ombra. L’operazione culturale si innestava in una tradizione familiare precedente che si concluse con Francesco Giovio con cui si chiuse dopo nove generazioni una tradizione familiare proiettata sempre in un orizzonte culturale europeo.
Generazioni Giovio: da Benedetto a Francesco tra storia ed erudizione
mita
2024-01-01
Abstract
Il letterato comasco Giambattista Giovio negli anni Ottanta del XVIII secolo condivise pienamente il progetto paradigmatico di Melchiorre Cesarotti, di Andrea Rubbi e di Girolamo Tiraboschi, di cui era stato allievo, per i quali la tradizione letteraria italiana doveva diventare, insieme alla lingua che la veicolava, patrimonio comune dei letterati dell’intera Penisola ed essere sottratta a ogni ipoteca regolatrice d’Oltralpe, senza per questo essere chiusa alle letterature straniere. In quest’ottica fra il 1782 e il 1787 pubblicò una serie di Elogi degli antenati Paolo lo storico, di suo fratello Benedetto e di Paolo juniore protagonisti di una cultura rinascimentale che per due secoli era rimasta nell’ombra. L’operazione culturale si innestava in una tradizione familiare precedente che si concluse con Francesco Giovio con cui si chiuse dopo nove generazioni una tradizione familiare proiettata sempre in un orizzonte culturale europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.