La pronuncia annotata si inserisce in quel filone giurisprudenziale che, a partire dall’inizio del XXI secolo, ha ridefinito e va ridefinendo il rapporto tra il giurista (in particolare, il giudice) e la scienza, in Italia. Negli anni, con il contributo della dottrina, la giurisprudenza ha elaborato ed è andata arricchendo un impianto teorico-pratico alla luce del quale approcciare la prova specialistica. Secondo questo schema, soltanto se l’autorità giudiziaria affronta determinate questioni argomentative e le risolve sulla scorta delle risultanze probatorie emergenti nel caso concreto, è possibile affermare che «il giudice è effettivamente, nel senso più alto, peritus peritorum: custode e garante della scientificità della conoscenza fattuale espressa dal processo».
Il giudice dinanzi alla prova scientifica (II) – un’esemplificazione pratica
Marco Cecchi
2022-01-01
Abstract
La pronuncia annotata si inserisce in quel filone giurisprudenziale che, a partire dall’inizio del XXI secolo, ha ridefinito e va ridefinendo il rapporto tra il giurista (in particolare, il giudice) e la scienza, in Italia. Negli anni, con il contributo della dottrina, la giurisprudenza ha elaborato ed è andata arricchendo un impianto teorico-pratico alla luce del quale approcciare la prova specialistica. Secondo questo schema, soltanto se l’autorità giudiziaria affronta determinate questioni argomentative e le risolve sulla scorta delle risultanze probatorie emergenti nel caso concreto, è possibile affermare che «il giudice è effettivamente, nel senso più alto, peritus peritorum: custode e garante della scientificità della conoscenza fattuale espressa dal processo».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.