Il giudice per le indagini preliminari ha un potere di controllo completo, nel rito e nel merito, sulle richieste formulategli. Dal momento che il riscontro sulla lesività dell’illecito contestato appartiene all’attività giudiziale di qualificazione giuridica del fatto, in sede monitoria non è abnorme la restituzione degli atti al pubblico ministero affinché questi rivaluti complessivamente l’offensività del comportamento crimi- noso e proceda a (ri)formulare l’istanza ritenuta più conforme all’accadimento storico (sia essa l’archi- viazione, il rinvio a giudizio, l’emissione di decreto penale di condanna o la prosecuzione tramite altro rito speciale). L’art. 459, comma 3 c.p.p. consente al G.I.P. di esercitare un ampio sindacato sulla bontà giuridica della richiesta avanzata, sganciato da qualsiasi automatismo decisorio, purché tale apprezza- mento non si risolva in valutazioni di mera opportunità sulle modalità di esercizio dell’azione penale. The judge of preliminary investigations has a wide power of scrutiny over the applications made to him, both on procedural aspects as well as on the content. Since the evaluation of the charges is a duty of the judge, when he’s asked for a penal order he can request the prosecutor for a new complete evaluation to determine the seriousness of the charges. In this way, the prosecutor will be able to make a new, more proper application (e.g. to drop all the charges, to prosecute, for a special proceeding or, again, for a penal order). Article 459, par. 3 of the Code of Criminal Procedure allows the judge of preliminary investigations for a comprehensive assessment on the applications, without any fixed scheme, as long as the evaluation is not based on mere convenience to prosecute or not.
Non è abnorme il provvedimento che invita il P.M. a (ri)valutare l’archiviazione per particolare tenuità del fatto
Marco Cecchi
2018-01-01
Abstract
Il giudice per le indagini preliminari ha un potere di controllo completo, nel rito e nel merito, sulle richieste formulategli. Dal momento che il riscontro sulla lesività dell’illecito contestato appartiene all’attività giudiziale di qualificazione giuridica del fatto, in sede monitoria non è abnorme la restituzione degli atti al pubblico ministero affinché questi rivaluti complessivamente l’offensività del comportamento crimi- noso e proceda a (ri)formulare l’istanza ritenuta più conforme all’accadimento storico (sia essa l’archi- viazione, il rinvio a giudizio, l’emissione di decreto penale di condanna o la prosecuzione tramite altro rito speciale). L’art. 459, comma 3 c.p.p. consente al G.I.P. di esercitare un ampio sindacato sulla bontà giuridica della richiesta avanzata, sganciato da qualsiasi automatismo decisorio, purché tale apprezza- mento non si risolva in valutazioni di mera opportunità sulle modalità di esercizio dell’azione penale. The judge of preliminary investigations has a wide power of scrutiny over the applications made to him, both on procedural aspects as well as on the content. Since the evaluation of the charges is a duty of the judge, when he’s asked for a penal order he can request the prosecutor for a new complete evaluation to determine the seriousness of the charges. In this way, the prosecutor will be able to make a new, more proper application (e.g. to drop all the charges, to prosecute, for a special proceeding or, again, for a penal order). Article 459, par. 3 of the Code of Criminal Procedure allows the judge of preliminary investigations for a comprehensive assessment on the applications, without any fixed scheme, as long as the evaluation is not based on mere convenience to prosecute or not.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.